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Libertà

Pubblicato: 20 febbraio 2015 in musica
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foto“Ti ricordi quando, come si chiama, quel rocker che scrisse La Marsigliese, Jean-Jacques Vattelappesca… ti ricordi quando la sua canzone cominciò a venire trasmessa sempre più spesso, nel 1792, e d’un tratto i contadini si ribellarono e sconfissero l’aristocrazia? Quella è una canzone che ha cambiato il mondo. I contadini avevano solo bisogno di un po’ di grinta. Il resto l’avevano già: schiavitù umiliante, miseria opprimente, debiti schiaccianti, condizioni di lavoro orribili. Ma senza una canzone, ragazzo, tutto questo non voleva dire niente. Lo stile sans-culotte fu quello che cambiò davvero il mondo”.

La biblioteca dell’integrazione

Pubblicato: 17 marzo 2010 in Senza categoria
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Il recente ingresso di Ancona nel progetto europeo Urbact II rende possibile una serie di azioni e di iniziative per l’inclusione sociale e l’integrazione, che, se messe in atto, potranno dare un contributo interessante e innovativo per lo sviluppo del tessuto sociale di questa città, dove la dimensione multiculturale e multietnica svolge un ruolo fondamentale.
Sulla base di questo Piano europeo si sta, ad esempio, sviluppando un progetto di realizzazione di una biblioteca multiculturale, che sarà ospitata nella Casa delle Culture.
La Casa delle Culture di Ancona è nata nel 2006 dall’unione di numerosi gruppi, organizzazioni e associazioni che sono attivi in città sulle molteplici tematiche dell’impegno sociale e culturale: ambiente, pace, cultura, teatro, arti visive, musica, volontariato e, in generale, sviluppo sostenibile della comunità locale in tutti i suoi aspetti.
La Casa è ospitata all’interno di uno degli spazi simbolo della città che deve crescere, rinascere, riformarsi, trovare un nuovo stile: l’ex mattatoio comunale, nel quartiere popolare di Vallemiano, per il quale da anni esiste un progetto di restyling, finora non realizzato.

Della biblioteca multiculturale si parlerà anche al convegno “La forma della città: scenari urbani per favorire l’inclusione sociale”, progettato anch’esso all’interno di Urbact II. L’iniziativa, che si svolgerà giovedì 25 marzo dalle 17,30 alle 20,30 nella Sala audiovisivi di via Bernabei 30, servirà ad approfondire sia il tema dei nuovi spazi e delle nuove attività per l’integrazione, sia quello più generale e complessivo degli scenari urbani.
Aprirà l’assessore comunale alla Cultura Andrea Nobili, con un intervento su “Spazi e attività culturali per favorire l’inclusione sociale”. Sarà poi Mario Duca, dell’associazione Casa delle Culture, a illustrare il progetto della biblioteca di Vallemiano. Ylenia Pace, per l’associazione Ponte tra culture, illustrerà in seguito il progetto “Teatropolis – Un Laboratorio Teatrale Interculturale”.
Alle 18.30 Augusto Ciuffetti (AIPAI Ass. Italiana per il Patrimonio Archeologico Industriale) presenterà il libro “Le Piazze del Sapere – Biblioteche e Libertà”, la cui autrice, Antonella Agnoli, interverrà subito dopo con un approfondimento sul ruolo della biblioteca come centro di condivisione dei saperi.
Concluderà il convegno l’assessore comunale all’Urbanistica Paolo Pasquini che affronterà il tema “Scenari urbani e contaminazioni sociali”.

URBACT II è un programma europeo di cooperazione interregionale finanziato dal Fondo Europeo di Sviluppo Regionale (FESR) per favorire lo scambio di esperienze tra città europee diffondendo le conoscenze acquisite in materia di sviluppo urbano sostenibile. Il Programma Urbact II rappresenta la continuazione del programma di iniziativa comunitaria Urbact I creato nel 2002 al fine di mettere in rete le città beneficiarie di programmi europei a carattere urbano (Urban I, Urban II, Urban Pilot Projects) e di consentire lo scambio di esperienze grazie alla definizione di reti tematiche. Tra il 2003 e il 2006 sono stati sviluppati 38 progetti, tra i quali figurano gruppi di lavoro, reti tematiche, studi, programmi di formazione nei nuovi Stati Membri. Questi progetti hanno coinvolto 217 città di 29 Paesi.


Il Programma Urbact II ha come obiettivo generale il miglioramento dell’efficacia delle politiche per lo sviluppo integrato urbano allo scopo di implementare la strategia di Lisbona-Goteborg. Questo obiettivo generale si articola in tre obiettivi specifici:
a) agevolare lo scambio di esperienze e le conoscenze acquisite tra decisori politici ed esperti nel campo dello sviluppo urbano sostenibile e tra autorità locali e autorità regionali;
b) diffondere le esperienze e le buone pratiche sperimentate nelle città europee e assicurare il trasferimento del know-how relativo al settore dello sviluppo urbano sostenibile;
c) fornire assistenza ai decisori politici e ai professionisti nel definire i piani d’azione attinenti allo sviluppo urbano sostenibile.

http://urbact.eu/